Pensiamo al nostro giardino, alla siepe lungo la strada o al parchetto sotto casa. Sembrano luoghi tranquilli, popolati da qualche pianta e, al massimo, dai nostri animali domestici. Niente di più sbagliato! Esplorando il micromondo che popola l’acqua dei sottovasi o le foglioline di muschio sui tronchi degli alberi possiamo fare scoperte stupefacenti: geometrie complesse e meravigliose, microrganismi dall’aspetto insolito e una varietà di forme viventi che nulla ha da invidiare all’universo macroscopico. Grazie ad una nuova tecnologia, sviluppata per accedere facilmente al microcosmo, potremo trasformare il cellulare o il tablet in un microscopio portatile, pronto ad osservare nel dettaglio inaspettati e sorprendenti mondi. Inauguriamo, così, una nuova didattica delle scienze, economica e aperta a tutti. Tardigradi, diatomee, nematodi del suolo, rotiferi, colonie di Volvox e mille altri meravigliosi e insoliti microrganismi saranno lì ad accoglierci e meravigliarci, per farci scoprire come anche il micromondo abbia produttori primari e secondari, pacifici erbivori e feroci predatori! Vedremo come gli stretti legami che connettono le forme di vita del mondo microscopico siano un chiaro specchio di ciò che accade in natura ad ogni livello, e come anche una piccola modifica ambientale possa talvolta compromettere questi equilibri.